Omaggio a Papa Francesco
Sebastiano D’Onghia tra i cuochi al congresso di Firenze
“Omaggio alla semplicità”. È il titolo della ricetta che gli chef della Federazione Italiana cuochi, in collaborazione con la Fipe - Confcommercio, hanno realizzato alla Stazione Leopolda per il Santo Padre, Papa Francesco, nel giorno della sua visita a Firenze.
“Carpaccio di cacio e pere con noci e arancia, sono gli ingredienti che il cuoco nocese Sebastiano D’Onghia, ha utilizzato richiamando alcuni concetti espressi proprio dal Papa a Firenze. Così il pecorino, che ricorda la figura del pastore, «che deve odorare di gregge» come ha detto Francesco. «Così devono essere i cuochi - ha spiegato il presidente della Federazione italiana cuochi, Rocco Pozzulo - uniti, insieme alla ristorazione per il consumatore». Un piatto realizzato con semplicità e che parte da un concetto etico, con i colori bianco e giallo del vaticano, e i prodotti semplici come il formaggio e il pane che hanno anche il valore della frugalità.
«I cuochi italiani da Firenze hanno proposto un piatto che rispecchia quello che è il messaggio universale del Santo Padre di solidarietà e vicinanza - dice Sebastiano D’Onghia, - il nostro benvenuto per Francesco, ricordando che i cuochi cucinano prodotti etici e poveri. Non dobbiamo dimenticare che il cibo è un diritto universale e inalienabile».
Liana Plantone